L’idea di un vademecum dell’amicizia è venuta alla mamma di Matteo, bambino affetto da autismo , per aiutare i compagni di classe a relazionarsi con il figlio. L’ autismo è una malattia di cui si conosce ancora poco. I bambini che ne sono affetti, pur mostrando caratteri autistici, conservano una buona intelligenza e hanno un buon linguaggio.
Inoltre, sono diverse la goffaggine e la difficoltà al movimento fine delle dita della mano, segnali spesso non presenti nei bambini con autismo ad alto funzionamento. Eppure è forte il loro desiderio di inserirsi socialmente e di avere degli amici, il che ne fa dei frustrati e, alla lunga, dei depressi per il fastidio che l’isolamento comporta. Preparatelo ad attività che prevedano l’uso di questi materiali spiegando o disegnando poster o vignette.
Progettate giochi che il bambino trova piacevoli inserendo questi materiali con gradualità e prudenza. Eliminate attività spiacevoli e non necessarie alla sua educazione oppure fatele sempre seguire da attività che gli piacciono. Bambino autistico : come riconoscerlo e come comportarsi “Mio figlio ha un comportamento “strano”, non risponde se lo chiamo per nome, ha difficoltà relazionali”.
Potrebbe cominciare così la fase del sospetto, occorrerà indagare se il bambino appartenga o no allo spettro autistico. Asperger e il Disturbo P. Nelle persone con autismo , molto spesso questa attività è purtroppo la più compromessa. Tuttavia, giocare con i bambini autistici non è così impossibile come si potrebbe pensare, bastano un po’ di pazienza e di delicatezza per insegnare anche a loro a divertirsi da soli e in compagnia.
I bambini affetti da autismo non vedono il mondo come il resto delle persone. Fanno fatica a interpretare le cose, trovano complicato parlare, ascoltare e capire.
Tuttavia, molti bambini autistici reagiscono a certi tipi di stimoli molto meglio degli altri. Per esempio, alcuni capiscono i messaggi scritti molto meglio di quelli comunicati. Ciò però non significa non creare nessun legame o contatto con il bambino , ma solo stare attenti a rispettare i suoi tempi. Un bambino autistico che cosa vorrebbe che gli altri sapessero di lui? Ellen Notbohm, scrittrice e madre di un bimbo con autismo , ha cercato di rispondere a questa domanda nel suo libro Le cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi (Erickson).
Di conseguenza, per relazionarsi con una persona autistica è necessario tenere conto delle sue abitudini e delle attività svolte, così come il modo in cui le esegue, rispettando i suoi tempi e il suo spazio. Tenere conto delle sue abilità. Circa il delle persone con autismo ha un quoziente intellettivo (Q.I.) inferiore a 50. Intervenire in ambito educativo-abilitativo nell’area della socializzazione delle persone con autismo richiede allora grande coerenza e sistematicità.
Esplora la bacheca relazionarsi con autistico di teresadimartinosu Pinterest. Visualizza altre idee su Attività per autistici, Educazione speciale. Il soggetto autistico ha comportamenti ripetitivi e maniacali, difetta di capacità empatica, tende all’isolamento, manifesta ritardi nell’apprendimento. Essere un bambino autistico è un modo di essere, anche se non è quello normale, la mia vita di autistico può essere così bella e felice come la tua che sei “normale”. Le nostre vite si possono incontrare e possiamo condividere molte esperienze.
In linea di massima tutto ciò vale anche per adolescenti e adulti) Raramente impara in modo spontaneo o incidentale o per semplice imitazione, come spesso avviene per tutti gli altri bambini o spiegandogli solo verbalmente. Il bambino autistico impara soltanto se guidato da un contesto di apprendimento ben strutturato, chiaro e prevedibile. I bambini nello spettro autistico spesso trovano molto più facile relazionarsi tra loro rispetto ai bambini non autistici, in particolare se condividono interessi comuni. Assimilazione- Sviluppare le abilità sociali di tuo figlio.
Il luogo prevede cambiamenti nell’ambiente.
L’assimilazione invece, si concentra sui cambiamenti nel tuo bambino. Esiste poca chiarezza riguardo la causa di questo problema, anche le caratteristiche del disturbo stesso possono variare da persona a persona. Entrare in relazione con un soggetto autistico non è facile, ma neppure impossibile.
Come in tutte le comunicazioni il presupposto di base consiste nel costruire un’area di fiducia reciproca. Poi è importante non imboccare rituali comunicativi che somigliano a strade senza uscita, ma riuscire a trovare uno spazio - anche.
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