lunedì 29 aprile 2019

Dieta antireflusso

Come viene organizzata? Eventuali integratori. L’aumento delle prove scientifiche ha prodotto dati oggettivi sul ruolo di determinati cibi scatenanti, mentre gli studi sulla popolazione confermano la diminuzione dei sintomi del reflusso seguendo determinate diete.


La modificazione della dieta è attualmente considerata una terapia di prima linea per la malattia. A tal proposito occorre distinguere due diversi tipi di alimenti che, se presenti nella dieta , possono favorire il reflusso gastroesofageo: alimenti che ritardano lo svuotamento dello stomaco aumentando le possibilità che si verifichi una risalita di succhi acidi.

ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE Attenzione: allo scopo di evitare carenze nutrizionali, è opportuno che siano limitati, tra gli alimenti sottoelencati, solo quelli che effettivamente il paziente rileva essere associati alla comparsa o al peggioramento dei sintomi di reflusso. Quando ho studiato a fondo il problema, tutto mi è tornato chiaro, ho compreso le motivazioni che stanno alla base del reflusso e perché le comuni diete antireflusso non funzionano. In questo articolo ti spiegherò perché le diete antireflusso non funzionano ma anche quale è la dieta antireflusso e il sistema naturale davvero risolutivo. In verde sono indicati i cibi che non provocano o aggravano il reflusso gastroesofageo. Evitare cibi e bevande gelate o bollenti.


Maggiore è il numero di cibi a rischio nella propria dieta , maggiore sarà la probabilità di bruciore di stomaco e sintomi correlati. La capacità di tollerare i cibi presenti nell’elenco seguente varia da persona a persona. Più alimenti contrassegnati dal rosso si mangiano, maggiore è la possibilità di avere un attacco di reflusso esofageo.

In giallo i cibi da consumare con moderazione e in verde quelli che non provocano o aggravano il reflusso gastroesofageo. VERDE cibi che non provocano o non aggravano il reflusso. Includi nella tua dieta antireflusso fonti di grassi sani come l’avocado, le noci, i semi di lino, l’olio extravergine d’oliva, l’olio di sesamo e l’olio di girasole. Riduci l’assunzione di grassi saturi e grassi trans, sostituendoli con questi grassi insaturi più sani. Pesanti anche per chi non soffre di reflusso, questi alimenti vanno banditi dalla dieta del paziente.


Stesso discorso per i cibi troppo cotti (ragù, stracotti e bolliti). La dieta antireflusso deve essere variata colorata gustosa ed adatta alle esigenze personali. Ci sono cibi e bevande che, a causa di un alto tasso di acidità, possono causare questo disturbo più di altri. Se invece i sintomi sono associati ad una semplice acidità di stomaco, può essere gastrite.


Per approfondire vi invitiamo a leggere: Gastrite: cause, sintomi e possibili conseguenze. In caso di reflusso gastrico, dieta e alimentazione hanno un ruolo fondamentale. Reflusso gastrico: cibi da evitare. Compresi sintomi e conseguenze, vediamo ora alcune linee guida utili per diminuire il reflusso gastroesofageo.


Dal Monte “esistono cibi che possono provocare reflusso o perlomeno aggravarlo, che pertanto vanno evitati ed altri, invece, che non sono particolarmente dannosi. L’esofago non è un semplice muscolo, perché è circondato da un altro mu. Il reflusso gastroesofageo è un problema che colpisce molte persone dopo aver mangiato.

Cibi che è bene eliminare completamente dalle proprie abitudini alimentari. Per concludere, alcuni alimenti devono essere assolutamente evitati, poichè sono degli alimenti cosiddetti acidi e possono quindi incrementare la produzione di acido a livello dello stomaco. Questa dieta per il reflusso gastrico ti assicura di rispettare le raccomandazioni nutrizionali per ridurre i sintomi del bruciore di stomaco senza doverti arrovellare troppo. Questi menu favoriscono gli alimenti raccomandati per il reflusso gastrico, minimizzano gli alimenti da limitare ed eliminano quelli da evitare.


Le diete pensate per evitare il reflusso gastrico sono molto semplici da seguire, poiché i pazienti possono mangiare tutti i tipi di alimenti , con qualche eccezione. Dato che molti degli alimenti non tollerati contengono vitamina C (pomodori, arance o peperoni), si consiglia di assumere degli integratori. Consulta il medico o un dietologo qualificato per ottenere consigli su come perdere peso in modo sicuro ed efficace.


I CIBI ACIDI AGGRAVANO IL DOLORE. Il primo consiglio è ovvio: arance, limoni, formaggi fermentati e altri cibi acidi peggiorano la situazione.

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