Se in una di queste si sviluppa un coagulo di sangue , è possibile che si manifesti un gonfiore doloroso. A livello tattile, esse si presentano come un grumo duro, ma al contempo sensibile. In base alla gravità della patologia, possiamo distinguere tra emorroidi di I, II, III e IV grado. La trombosi è per esempio una delle complicanze acute più frequenti che può colpire sia le emorroidi esterne, sia, più raramente, quelle interne.
Hai le vene del canale anale molto gonfie a causa di un coagulo di sangue esterno? Senti un dolore forte, sia quando ti siedi che quando sei in piedi? La zona ti prude ed è irritata, di colore scuro?
Allora probabilmente potresti soffrire di trombosi emorroidaria esterna. Continua a leggere per saperne di più. Normalmente, il coagulo si scioglie durante la guarigione della ferita. A volte però, può succedere che si formi un coagulo non necessario o che lo stesso coagulo non si sciolga durante la guarigione.
In questi casi, il coagulo può ostruire parzialmente o totalmente il flusso del sangue , portando a seri pericoli per la salute. La manifestazione più comune delle emorroidi a livello esterno è la trombosi. In alcuni casi il sangue può verniciare le feci, essere commisto ad esse, oppure essere associato a muco.
Il male da emorroidi è invece provocato da quello che comunemente si chiama strozzamento emorroidiario. In realtà, è una trombosi vascolare: la vena attraverso la quale fluisce il sangue dalla emorroidi , si chiude impedendo la circolazione. Il prolasso è un sintomo che si manifesta con la fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale, ad esempio sotto sforzo (colpo di tosse), o durante la defecazione.
Di colore rossastro, che può virare al blu, si presentano normalmente morbide al tatto, ma diventano dure in caso di coagulo. Quali sono le cause delle emorroidi. Il sanguinamento in genere è minimo, si manifesta come sangue rosso vivo. Emorroidi cure naturali.
Nel caso di emorroidi esterne dolorose e gonfie a causa di un coagulo di sangue , una semplice incisione praticata dal medico può dare un rapido sollievo. Nel caso di sanguinamento persistente o emorroidi dolorose, il medico può ricorrere ad altre procedura minimamente invasive. Si tratta di terapie ambulatoriali.
Un pericolo molto più grande è la separazione del trombo o parte di esso. Se si dovesse vedere del sangue nell’ano, sulle feci, o magari sulla carta igienica, e soffrite di emorroidi , di solito se è rosso vivo non dovrebbe destare preoccupazione in quanto è presumibilmente legato proprio alla condizione emorroidaria. Essi possono causare sanguinamento.
Sono le più comuni cause di sanguinamento durante la defecazione. L’emissione di una piccola quantità di molto sangue rosso vivo può anche avvenire subito dopo un movimento intestinale, ed è un segno della presenza di emorroidi interne, perché il sangue non si mescola con le feci. Solitamente sono indolori, tuttavia, se si forma un coagulo di sangue (trombosi) nelle emorroidi esterne diventa un grumo doloroso e duro. Tuttavia, le emorroidi interne possono causare un grave dolore se sono completamente “prolassate”, cioè sporgono dall’apertura anale e non si riesce a spingerle all’interno. La conseguenza di questo accumulo sanguigno porta alla formazione di un coagulo ovvero di un trombo emorroidario, riconoscibile non solo per l’aspetto gonfio e teso che assumono le emorroidi esterne, ma anche per il caratteristico colore rosso-bluastro tipico del sangue che ristagna nei tessuti.
A peggiorare il quadro clinico, inoltre, possono intervenire le trombosi, complicanze acute molto frequenti, in grado di colpire sia le emorroidi interne che quelle esterne. La formazione del trombo (un coagulo di sangue ) nella varice infiammata causa un rigonfiamento delle emorroidi , che può essere accompagnato da dolore e prurito intenso. La pressione aumenta rapidamente e il dolore conseguente è costante e può essere molto grave.
La pelle può lacerarsi e il sangue coagulato inizierà a fuoriuscire a causa dell’elevata pressione. Se il sangue è di un rosso vivo e acceso proviene da una ragade anale, un piccolo strappo nell’ano, o è il sintomo delle emorroidi. In ogni caso il sangue rosso vivo indica sempre un sanguinamento che ha origine nell’area intorno al retto, mentre se il sangue è rosso scuro la perdita ha avuto origine in un tratto più alto del tubo.
La circolazione del sangue nelle vene dell’ano è particolarmente sensibile alla pressione ed allo sforzo dovuto alla gravidanza o stitichezza. Il sangue si raccoglie in questi vasi formando delle protuberanze che possono dare prurito e sanguinare con dolore. Le emorroidi esterne sono causate dall’infiammazione delle vene nel canale anale.
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