venerdì 8 settembre 2017

Come gestire un bambino autistico

I principi fondamentali per capire come gestire un bambino autistico fuori dai contesti e dagli ambienti familiari. Si stima che in Italia ci sono circa 10mila bambini diagnosticati con sindrome autistica. Ti metto il link al loro sito internet, magari puoi. I crolli nervosi sono comuni nei bambini autistici o con sindrome di Asperger.


Ciò che si può capire è, in realtà, come imparare a comportarsi con un bambino autistico. La differenza è sostanziale e implica uno sforzo sempre attivo, un’indagine paziente e duratura.

Ad ogni modo, comunicare e interagire con un bambino autistico è meno demotivante di quanto la difficoltà di farlo possa far pensare. Spesso le persone autistiche possono chiudersi o avere crolli e crisi di nervi se si arrabbiano o vengono infastidite. Un bambino autistico che cosa vorrebbe che gli altri sapessero di lui? Ellen Notbohm, scrittrice e madre di un bimbo con autismo , ha cercato di rispondere a questa domanda nel suo libro Le cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi (Erickson).


LA GESTIONE DEL BAMBINO AUTISTICO A SCUOLA. Il bambino autistico impara soltanto se guidato da un contesto di apprendimento ben strutturato, chiaro e prevedibile. In linea di massima tutto ciò vale anche per adolescenti e adulti) Raramente impara in modo spontaneo o incidentale o per semplice imitazione, come spesso avviene per tutti gli altri bambini o spiegandogli solo verbalmente.


Dunque la casa “va ‘bonificata’: via tutti gli orpelli, via i soprammobili, via i giocattoli, via le ceste piene di peluche.

L’ideale per un autistico sarebbe vivere in una celletta monastica, mi si passi il paradosso. La cameretta dei bambini deve avere colori neutri, tenui, luce soffusa, mai troppo abbagliante e mai al neon. L’ autismo è un disturbo dello sviluppo molto intenso, con sintomi che solitamente si manifestano prima del terzo anno d’età. Sembra apparire sempre più spesso, soprattutto tra i maschi, e provoca svariati comportamenti che possono risultare frustranti e complessi da gestire per genitori, insegnanti e tutori. Autismo descrive un gruppo di complessi disturbi dello sviluppo cerebrale.


I bambini nascono con autismo , ma la maggior parte dei bambini non mostrano segni di disturbo fino a quando sono circa diciotto mesi. Bambino autistico : come riconoscerlo e come comportarsi “Mio figlio ha un comportamento “strano”, non risponde se lo chiamo per nome, ha difficoltà relazionali”. Come gestire i bambini autistici. Potrebbe cominciare così la fase del sospetto, occorrerà indagare se il bambino appartenga o no allo spettro autistico. Anche a causa di questa ipersensibilità, è abbastanza comune che un bambino o un ragazzo con autismo sviluppi atteggiamenti aggressivi e che questi comportino difficoltà di integrazione, convivenza e gestione della vita quotidiana.


Ogni bambino è diverso e ognuno di loro sperimenta il disturbo dello spettro autistico in maniera diversa. Ciò che potrebbe essere considerata una punizione o qualcosa di “noioso” per un bambino , potrebbe essere la ricompensa più gradita per un bambino autistico , e viceversa. Con mio figlio uscire era diventato problematico.


Le crisi comportamentali erano per me ingestibili. Sedersi a bere un caffè? Per saperne di più vi invito a leggere l’articolo che sarà pubblicato nel numero di settembre della rivista Psicologia e Scuola, dal titolo: “Prevenire e gestire i comportamenti problematici nei bambini o ragazzi appartenenti allo spettro autistico ”. Nell’articolo troverete un Piano di Gestione del Comportamento già compilato.

LE CARATTERISTICHE DEL BAMBINO AUTISTICO. In letteratura sono abbastanza numerosi i lavori che hanno cercato di analizzare ed interpretare da varie prospettive la complessità del comportamento del bambino autistico , con i suoi punti di forza e quelli, purtroppo molto evidenti, di debolezza.

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