mercoledì 15 novembre 2017

Bambini autistici a scuola

I genitori dei bambini autistici lottano quotidianamente con questa realtà e spesso questi bambini sono esclusi da molte attività proprio perché non si sa come gestire i loro comportamenti e la loro imprevedibilità, a seconda di come percepiscono l’ambiente attorno a loro. Numeri dei bambini autistici a scuola. Innanzitutto i numeri. Non si sa realmente quanti siano i bambini autistici che frequentano le scuole nel nostro paese.


Nella scuola attualmente non c’è particolare attenzione alla qualificazione del personale relativamente ai disturbi dello spettro autistico.

Inserire a scuola un bambino con disturbi dello spettro autistico e far sì che la scuola diventi un contesto veramente positivo implica una forte azione di formazione degli educatori e degli insegnanti. Un bambino che spesso attua dei comportamenti disturbanti, se non chiaramente sconcertanti in quanto si innervosisce per un nonnulla, per ore gioca allo stesso gioco e. Bambini autistici a scuola. Una guida operativa per educatrici di Asilo Nido, di scuola dell’infanzia e dei primi anni della scuola primaria.


STRATEGIE DI INTERVENTO CON I BAMBINI AUTISTICI. Capitolo 2- Valutazione e diagnosi. Strutturazione materiale di lavoro.


Il bambino disporrà di uno schema di lavoro posizionato presso il tavolo di lavoro, costituito ad esempio da lettere dell’alfabeto o da numeri, ognuna delle quali è riportata su una scatola di lavoro.

Molti bambini autistici si fissano con un tema, come per esempio treni o carte geografiche. Il modo migliore per affrontare queste fissazioni è usarle per motivare i compiti a scuola. Se al bambino piacciono i treni, allora usateli per insegnare la lettura e la matematica, leggete un libro su un treno e risolvete con essi problemi di matematica. Butterà via le palline che servono per colpire i bersagli. Correrà per conto suo per la palestra.


Se con bambini ‘normodotati’ possiamo fare come con la botte, cioè versare il liquido in abbondanza, anche velocemente, con i bambini autistici dobbiamo farlo come con la damigiana, cioè con maggiore cura, ponderando bene quanto liquido ci sta dentro e dosando con calma. Spesso si crede che il gioco sia un’abilità innata nei bambini , la più spontanea e piacevole che si possa immaginare. Già dai primi mesi di vita, i bambini iniziano ad amare i suoni, i colori, le forme.


Ma non per tutti è così. Dieci strategie educative per il bambino con autismo a scuola Sono quelle proposte dal Centro Studio Erickson, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, che ogni insegnante potrebbe adottare per facilitare lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini con autismo. Si tratta infatti di una serie di manifestazioni mirate a promuovere l’inclusione dei bambini e degli adolescenti con disturbi del neurosviluppo a scuola e nel contesto sociale. Quando iniziamo a interagire con lui non dobbiamo pressarlo subito di richieste ma nello stesso tempo non dobbiamo lasciato solo per troppo tempo.


Una guida pratica e utile per dare al lettore un quadro generale dei disturbi dello spettro autistico. L’obiettivo di Autismo a scuola è fornire al lettore un quadro generale dei disturbi dello spettro autistico e, in particolare, darne una definizione chiara ed esaustiva, punto di partenza fondamentale per poter così comprendere. A scuola di emozioni: un metodo efficace per aiutare i bambini con autismo… e non solo!


Come aiutare un bambino autistico ? Il discorso è complesso, ed è necessario partire da concetti più generali per entrare nel merito della questione.

Da sempre risulta molto difficile definire cosa sia un’emozione. Le immagini rappresentano un valido aiuto per i bambini autistici. Prova a disegnare diagrammi, istruzioni o dei semplici disegni per comunicare idee e pensieri. In questo modo il bambino riuscirà a capire più chiaramente quello che stai cercando di esprimere verbalmente.


Ho un pensiero visivo. Ecco alcune delle cose che i bambini autistici vorrebbero che gli altri sapessero di loro. A riportarle è la scrittrice americana Ellen Notbohm, madre di un bimbo autistico , nel suo libro cose che un bambino autistico vorrebbe che tu sapessi (Erickson).


I primi giorni di scuola è importante fare attenzione a rassicurare gli allievi appartenenti allo spettro autistico perché l’ingresso o il ritorno in un ambiente diverso da quello abituale porta con sé un insieme di vissuti complessi, legati al distacco dai familiari e all’incontro con contesti e situazioni nuove. Nei giorni scorsi Nicolas, come ogni mattina, è stato accompagnato a scuola dal papà, ma quel giorno, dato che era il giorno libero della maestra di sostegno, Nicolas non sarebbe stato seguito.

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