Dolori e rigidità alle articolazioni. Questo disturbo si manifesta principalmente al mattino o dopo un’immobilità prolungata. Qualche volta migliora spontaneamente col tempo.
Tamoxifen o LHRH analoghi. Accertare la correlazione fra dolori articolari e osteomuscolari e terapie antitumorali come il tamoxifene e gli inibitori dell’aromatasi: è questo l’obiettivo dello studio prospettico condotto da A.
Lintermans e collaboratori, dell’Università di Leuven, Belgio. La prima è utilizzare il tamoxifene da solo. Per quanto concerne la vagina, gli effetti del tamoxifene sono di tipo “misto” su questo tessuto: vi sono effetti agonisti positivi che contrastano l’atrofia del tessuto, ma sono anche stati osservati effetti collaterali quali dispareunia ( dolore con i rapporti sessuali), leucorrea (secrezioni bianco-giallastre spesso presenti), secchezza. Le artralgie, ovvero dolori articolari , costituiscono un serio problema per l’impatto negativo sulla qualità di vita e le difficoltà di trattamento.
Attività quotidiane come: lavare, stirare, cucinare, già di per sé poco allettanti, rischiano di trasformarsi in imprese ancora più ardue se complicate dal dolore. Finché il tamoxifene rimane al suo posto, gli estrogeni non hanno la possibilità di raggiungere le cellule neoplastiche, che di conseguenza crescono più lentamente o non crescono più. Ho avuto un carcinoma mammario di primo grado, con Quadrantectomia.
Sensibile per il, agli ormoni, mi hanno mandato in menopausa.
Faccio la fiala da due anni, me ne restano altri tre. E in più prendo tamoxifene 20. Ho molti dolori articolari e muscolari , stanchezza e sbalzi d umore. Mi chiedo, quando sto male dopo la fiala, se questa è. Tensione muscolare e dolori articolari possono essere causati da belladonna verdure della famiglia, come melanzane e peperoni, pomodori e patate. Solanina è una sostanza leggermente tossico che si trova in questi alimenti e alcune persone non possono decontaminare in modo corretto, che può portare a tensioni e dolori muscolari e articolari.
Ora dopo mesi va meglio ma “lievito” e non vorrei visto che comunque son sempre stata normopeso. DOLORI ARTICOLARI e INSONNIA. L’attività fisica, anche moderata come minuti al giorno di camminata veloce o dell’attività fisica preferita, rappresenta uno strumento molto potente. Tanti studi su donne in terapia ormonale dimostrano che l’esercizio fisico costante può ad esempio abbattere i dolori articolari del. La terapia con letrozolo può causare dolori ad articolazioni e muscoli.
Patologie gastrointestinali. Il letrozolo può causare nausea, vomito e diarrea. Il trattamento prolungato con gli inibitori dell’aromatasi potrebbe indurre osteoporosi. Per questo motivo l’ oncologo potrebbe ritenere opportuno sottoporvi a controlli regolari della densità ossea e consigliarvi l’assunzione di farmaci per rallentare o contrastare questo processo. Diversamente dagli inibitori delle aromatasi, che impediscono la produzione degli estrogeni, il tamoxifene inganna i loro recettori presenti sulle cellule tumorali, occupando il posto riservato agli ormoni senza però agire come loro.
Ecco la testa un p confusa a volte.
Quindi in questo caso non ha senso fare un trattamento ormonale che, seppur apparentemente innocuo (una compressa al giorno) è pur sempre un trattamento che aumenta il rischio di osteoporosi, di malattie cardiovascolari, di mialgie e dolori articolari , influendo così sulla qualità di vita della paziente. Io ho anni, molti problemi legati alla menopausa (insonnia, vampate, dolori articolari , dolore ai rapporti) e non trovo un medico che mi faccia una terapia efficace perché è un fatto naturale. So che lei è favorevole alle terapie ormonali. Il dolore a mani e polsi, se dovuto a problemi articolari associati all’artrite, è molto difficile da curare.
In alcuni casi nemmeno la chirurgia riesce a dare i risultati sperati. Tuttavia, può aiutare a ottenere una maggiore mobilità e una migliore qualità di vita. Non ho mai accettato completamente la terapia che mi ha procurato un sacco di problemi, dalle caldane a veri e propri bagni di sudore, crampi da far impazzire, dolori articolari , aumento di peso, insonnia, calo del desiderio e non ultima proprio in questi giorni una trombosi venosa profonda al polpaccio per cui il medico mi ha fatto sospendere.
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