La Ricerca Migliore e Più Rapida! Il sintomo sono i rigurgiti. E’ ora di sfatare questa ‘leggenda metropolitana’: il reflusso non è una malattia , ma un normale processo fisiologico che si verifica praticamente in tutti i bambini e gli adulti, soprattutto dopo i pasti, senza causare alcun disturbo.
Il reflusso gastroesofageo deve essere considerato una malattia ? Oltre a un rallentamento della crescita e ai problemi respiratori, il reflusso del neonato sembrerebbe essere una delle cause che, in età adolescenziale, in certi individui, scatena la malattia da reflusso gastroesofageo.
Tuttavia, è bene precisare che i ricercatori non possiedono ancora prove precise in merito a tale possibilità. Nella maggior parte dei casi, il reflusso nei neonati è un fenomeno normale, fisiologico, che scompare con il tempo e con la regolare assunzione di una posizione più eretta (prima seduta, poi in piedi). Reflusso neonati , tra mito e realtà. Raramente il bebè soffre di una malattia da reflusso gastroesofageo reale (RGR).
Sintomi del reflusso gastroesofageo nei neonati : la diagnosi. Se il pH rimane acido troppo a lungo, significa che il reflusso gastro-esofageo non è fisiologico e che siamo di fronte ad una vera e propria malattia da reflusso. Saltuari episodi di reflusso gastroesofageo sono molto comuni e si accompagnano a sintomi come bruciore di stomaco, acidità e rigurgito di contenuto gastrico, talvolta sino alla bocca.
In alcuni casi tale situazione si complica, evolvendo nella cosiddetta malattia da reflusso gastroesofageo (GERD o MRGE), il cui sintomo principale è il bruciore retrosternale.
In altri casi, invece, può esserci vomito. I sintomi di MRGE nei neonati. Una delle cause principali sta nell’alimentazione del bambino, che nei primi mesi è esclusivamente a base di latte e quindi liquida. Il vomito e il reflusso sono i sintomi più comuni di questa condizione medica temporanea.
Ciò nonostante esistono altri segni che un neonato affetto da riflusso gastroesofageo potrebbe presentare. Un sintomo molto particolare è il fatto di inarcare la schiena durante il gesto di mangiare. Anche il pianto nei neonati assume caratteristiche differenti, a seconda che si tratti di una comune “colica” o di reflusso gastroesofageo: nel primo caso il neonato tende a rannicchiarsi, avvicinando le gambe al petto, mentre nel secondo caso si inarca tendendo la testa all’indietro o girandola di lato. Molti neonati fin dal 1° mese di età soffrono di reflusso e le cause possono essere diverse come ad esempio la posizione del bimbo quando viene allattato, oppure l’esposizione frequente a nicotina e fumo di sigaretta.
Oppure può essere il sintomo di una qualche anomalia nell’apparato digestivo. Questi sintomi sono molto variabili da un neonato ad un altro e possono manifestarsi contemporaneamente oppure no. Molti sono comunque i casi di reflusso neonati senza rigurgito, nonostante ciò il rigurgito appare uno dei sintomi più indicativi di reflusso neonati che può essere affrontato con rimedi naturali. Tuttavia, quando il piccolo rigurgita un po’ di latte dopo aver mangiato non è la stessa cosa di quando vomita di frequente, perché in questo caso si potrebbe trattare di reflusso gastroesofageo, una condizione che può avere conseguenze sul suo sviluppo. Polmonite tra i sintomi del reflusso gastroesofageo.
Ciò è dovuto al fatto che quando gli acidi passano attraverso l’esofago, non solo irritano quest’ultimo, ma possono raggiungere, in alcuni casi, i polmoni. La malattia da reflusso gastroesofageo è una malattia che è causata da diversi fattori, come quelli alimentari, anatomici, funzionali, ormonali e farmacologici. Il tono dello sfintere esofageo inferiore (zona di passaggio tra esofago e stomaco) costituisce una barriera pressoria contro il reflusso ed è il componente più importante del.
Nei casi gravi, il dolore al petto è così intenso da essere confuso con un attacco di angina pectoris. I bambini che ne soffrono sono soggetti a manifestazioni di vomito , salivazione eccessiva , irritabilità , problemi di respirazione , difficoltà o rifiuto di mangiare. Questa condizione diventa patologica quando il reflusso del contenuto gastrico provoca sintomi che influenzano la qualità della vita o complicazioni patologiche, come problemi di crescita, alimentazione o sonno, disturbi respiratori cronici, esofagite, ematemesi, apnea ed eventi con apparente pericolo di vita per il neonato. Riguarda il dei casi. Il neonato nei primi mesi di vita piange spesso, anche perchè è l'unico mezzo che ha per comunicare con l'esterno.
Il pianto non è sempre sintomo di un dolore, può essere dovuto alla fame, o può essere semplicemente un richiamo. Quando preoccuparsi e chiamare il pediatra? Rassicurare i genitori nel caso di rigurgito, diffuso nel dei neonati , e nello stesso tempo prestare attenzione ai sintomi da ‘bandiera rossa’: queste le nuove raccomandazioni del NICE per gli operatori sanitari. Tanto meno con una non digeribilità del latte materno!
Veniamo ora a capire meglio perché certi neonati vomitano spesso e in gran quantità, perché ironia a parte, il fatto è che questi bambini oltre a vomitare presentano una forte irrequietezza, non dormono bene e spesso piangono.
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