Molti tumori della mammella, anche se non tutti, esprimono recettori in grado di legare gli ormoni estrogeni e il progesterone. I carcinomi mammari che esprimono il recettore per gli estrogeni (ER) e quelli che esprimono il recettore per il progesterone (PR) dipendono da questi ormoni per la loro crescita. Riconoscere gli estrogeni Il recettore degli estrogeni , così come altri recettori nucleari, è composto di molte parti collegate insieme in una lunga catena. Che cosa sappiamo oggi di questi recettori ? Quali sono gli estrogeni più adatti alla donna in menopausa? Il recettore per gli estrogeni (ER) ed il recettore per il progesterone (PR) sono proteine specializzate che si trovano all’interno di alcune cellule del corpo.
Questi recettori promuovono la crescita e la divisione cellulare, legando gli estrogeni ed il progesterone, ormoni femminili che circolano nel sangue. ER (Estrogen Receptor ), il recettore per il progesterone PR (Progesteron Receptor) e il recettore per il fattore di crescita dell’epidermide HER-(Human Epidermal Growth Factor Receptor-2). I modulatori selettivi del recettore degli estrogeni , più usualmente definiti SERM (dalla corrispondente terminologia inglese Selective estrogen receptor modulator) sono una classe di farmaci che agiscono sui recettori degli estrogeni. La quota libera degli ormoni interagisce con i recettori ormonali causando un effetto biologico.
I recettori ormonali sono quel gruppo di molecole, proteine, in grado di recepire il messaggio ormonale, elaborarlo e causare una risposta specifica. La formazione del complesso ormone recettore è regolata dalla legge di azione di massa. Gli ormoni di questa famiglia, in particolare quello più potente, l’estradiolo, si legano a strutture dette recettori degli estrogeni , un po’ come una chiave che si adatta a una serratura. Questi recettori abbondano nelle zone cerebrali che sostengono la formazione dei ricordi, in particolare nell’ippocampo.
Cosa vuol dire avere i recettori ormonali positivi al ? Vuol dire che le cellule del tumore hanno sulla loro superficie moltissimi “sensori” per gli estrogeni circolanti. Estrogeni e recettori estrogenici: tipologia e funzioni - Parte Sintesi del video e punti chiave Nella prima parte di questo video abbiamo visto che cosa sono i recettori ormonali, quali sono i recettori per gli estrogeni e perché l’estriolo, pur avendo una potenza molto inferiore a quella dell’estradiolo, è un ormone utilissimo per la salute della donna. Gli ormoni estrogeni agiscono sugli organi bersaglio legandosi – con un meccanismo che si può definire del tipo chiave-serratura – a piccole parti specifiche presenti nelle cellule: i cosiddetti recettori per gli estrogeni. Un recettore per l’estrogeno è in parole semplici una proteina che si trova all’interno solo di quelle cellule.
Ormoni liposolubili ( ormoni steroidei, ormoni tiroidei), che superano la membrana plasmatica liberamente o per mezzo di trasportatori proteici e si legano a recettori citoplasmatici (per gli ormoni steroidei) o recettori nucleari che regolano direttamente la trascrizione genica (per gli ormoni tiroidei). I dati ottenuti sembrano dimostrare la sostanziale inesistenza di differenze nell’espressione dei recettori per estrogeni e per progesterone fra tumori di tipo tubulo-papillare e neoplasie più aggressive. I recettori per progesterone risultano più espressi nei tumori solidi rispetto alle varianti tubulo-papillari. Siccome questi recettori sono modulatori della sintesi proteica, l’effetto si instaura lentamente (alcune ore) e perdura a lungo. Per i recettori degli estrogeni , del progesterone e degli ormoni tiroidei, in seguito a stimolazione dei recettori dopaminergici in particolari aree cerebrali, è possibile anche un’attivazione in assenza di ligando.
Esistono farmaci in grado di bloccare l’effetto degli estrogeni sui tumori positivi per i recettori degli estrogeni , ritardando così la velocità di crescita di queste forme di cancro. Il modello più probabile prevede la diffusione degli androgeni attraverso la membrana plasmatica e, quindi, la formazione di un complesso androgeno- recettore nel citosol. I recettori per gli steroidi si legano al DNA come omodimeri e riconoscono sequenze palindromiche (inverted repeat ) I recettori per gli altri ormoni lipofili si legano al DNA come eterodimeri con RXR.
Le sequenze riconosciute sono del tipo direct-repeat o everted-repeat. Alcuni di questi ormoni però hanno il loro recettore posto sulla membrana esterna: qui il legame attiva la proteina G formata da tre subunità (alfa, beta e gamma). Recettori degli ormoni tiroidei (TR). Stato dei recettori per gli estrogeni (RE) e per il progesterone (PgR) Le cellule del tumore possono presentare sulla loro superficie delle particolari proteine che si legano agli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone.
La loro presenza influisce sulla prognosi e sul percorso terapeutico. Gli ormoni sono sostanze che agiscono a basse concentrazioni legandosi a proteine localizzate a livello delle cellule bersaglio, i recettori. Il legame ormone- recettore agisce come una chiave nella serratura: apre la porta (scatena una reazione intracellulare) solo se la chiave è quella giusta. Come aumentare gli estrogeni naturalmente? Come assicurarsi un buon livello di questi preziosi ormoni femminili?
Con l’alimentazione giusta e alcuni suggerimenti utili. Innanzitutto, la prima alleata fondamentale, da considerare una vera e propria miniera di fitoestrogeni, la soia. Esistono alcuni tipi di recettori degli estrogeni , i principali sono quelli alfa e beta. I primi sembrerebbero concentrarsi nel nucleo della cellula, i.
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