mercoledì 13 novembre 2019

Tos terapia ormonale sostitutiva

Tos terapia ormonale sostitutiva

In passato si attribuiva alla terapia ormonale sostitutiva la capacità di prevenire malattie cardiovascolari (ad esempio: infarto o ictus). Terapia ormonale sostitutiva. La TOS (terapia ormonale sostitutiva ) è un approccio farmacologico su prescrizione medica che aiuta ad alleviare i disturbi menopausali, come le vampate e la secchezza vaginale nei casi in cui tali sintomi diventano invalidanti. Durante la menopausa le ovaie producono quantità molto basse di estrogeni e progesterone. La TOS può contenere entrambi questi ormoni ( TOS combinata) o soli estrogeni.


Tos terapia ormonale sostitutiva

La terapia ormonale sostitutiva utilizza due ormoni riprodotti in laboratorio analoghi degli estrogeni e dei progestinici. Tuttavia la terapia ormonale o terapia sostitutiva , anche detta TOS , non è adatta a ogni donna e ogni caso andrebbe valutato singolarmente dal proprio ginecologo, o addirittura da un ginecologo specializzato in questo campo. In generale, inoltre, la TOS riguarda soprattutto il periodo di transizione, perché le mestruazioni in menopausa.


Iniziamo a conoscere insieme la TOS per scegliere con consapevolezza, insieme al nostro ginecologo, come affrontare i sintomi della menopausa. Per quali patologie è indicata la terapia ormonale sostitutiva ( TOS )? Secondo la ricerca danese condotta su oltre mille donne seguite per ben anni, la terapia ormonale sostitutiva ( TOS ) è amica del cuore femminile e non aumenta la probabilità di essere colpite da tumore al seno né da altre neoplasie, purché la si inizi subito dopo la menopausa. Il climaterio, o menopausa, provoca sintomi indesiderati in più dell’ delle donne. Eppure solo una minima parte di loro, circa il 6- delle donne spagnole, utilizza una terapia ormonale in questa fase. Pertanto non sono trattati i temi generali riguardanti il climaterio e la menopausa, i presupposti fisiopatologici e le terapie non ormonali, che verranno affrontati separatamente in specifici documenti.


Tos terapia ormonale sostitutiva

Si tratta soprattutto di soia, poi trifoglio rosso e cimicifuga racemosa, usati per alleviare vampate e altri disturbi da chi non vuole o non può assumere la terapia ormonale sostitutiva ( Tos ). I medici, raccomandano gli autori, dovrebbero perciò essere informati su questi preparati. Perché i medici hanno cambiato idea sulla terapia ormonale sostitutiva ? Adesso dovrei cominciare la TOS , il mio ginecologo mi ha prescritto estrogeni in cerotti transdermici Dermestril 50. La ricerca “Le donne e la menopausa” condotta da GfK Italia, per conto di Msd Italia ha presentato i risultati durante la 17° World Congress della Società internazionale di ginecologia endorcinologica in cui è stato presentato un nuovo farmaco per la terapia ormonale sostitutiva. Ma diversi studi dimostrano che questo ingrossamento non è legato alla terapia ormonale sostitutiva.


Se una donna è soggetta a un aumento di peso durante i suoi anni, prenderà peso a prescindere dal fatto che usi la TOS. Se i farmaci vengono assunti per un arco temporale complessivo che è inferiore ai anni. Ma che cos’è la terapia ormonale sostitutiva ( TOS )? E poi: quanto conta lo. E’ una cura che non tutte le donne possono fare e che comunque può essere somministrata per periodi di tempo limitati. A seguito di questi risultati, il numero delle donne che assume la terapia ormonale è sceso precipitosamente.


Tos terapia ormonale sostitutiva

Si chiama terapia ormonale sostitutiva , cioè sostituisce gli ormoni mancanti ! TOS da mesi e , nonostante sia seguita da una dietologa da due anni, sono ingrassata di 5kg. Considerate che faccio attività fisica, nuoto e pilates costantemente, ma ho l’addome gonfio e mi è venuta la cellulite anche sulle braccia! Questo tipo di terapia , tuttavia, ha pro e contro.


RACCOMANDAZIONI DELLA SOCIETÀ ITALIANA DELLA MENOPAUSA. Consiglio Direttivo della Società. Menopausa e terapia ormonale sostitutiva.


La ginecologa di Pavia si rifà al comunicato ufficiale che la Società ha emesso in risposta allo studio sul Lancet.

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