Possono esserci effetti collaterali di cui parlerò tra un attimo, ma non sono danni agli organi. MORFINA E TERAPIA DEL DOLORE : Tra i vari tipi di morfina troviamo il solfato di morfina , che ha un potente effetto analgesicoe serve per allaviare il dolore acuto e cronico, soprattutto nei malati terminali Può essere, usata anche durante il travaglio o nel trattamento del dolore tramite iniezione epidurale. Terapia del dolore ed effetti collaterali della morfina. Quando si parla di antidolorifici spesso si pensa a un dolore circoscritto nel tempo, ci sono però persone che soffrono di dolore cronico, in questi casi una terapia del dolore è fondamentale per migliorare la qualità della vita.
Di solito le formulazioni ad azione veloce si usano per curare il dolore al bisogno, invece quelle a rilascio prolungato si usano nella terapia cronica del dolore. Effetti collaterali della morfina.
La morfina ed i suoi derivati presentano una serie di effetti collaterali anche a livello diverso da quello nervoso. La terapia ha inizio con la somministrazione di un analgesico leggero per passare poi a uno più potente, se e quando sarà necessario. Se il dolore è intenso fin dall’esordio, si somministra subito un analgesico forte, come la morfina.
L’Italia è uno dei paesi industrializzati in cui la morfina è meno utilizzata, soprattutto a causa del persistere di alcuni pregiudizi infondati. Gli effetti collaterali. Spesso dipendono dalla modalità di assunzione e dalla durata del trattamento. I centri che praticano terapia del dolore In Italia sono nati per iniziativa spontanea di numerosi specialisti.
E oggi non hanno nulla da invidiare a quelli di altri paesi.
Si stanno sviluppando su tutto il territorio nazionale Centri dove si pratica la terapia anti- dolore , affidati in gran parte agli anestetisti. Tuttavia, gli effetti secondari di morfina variano piuttosto e mentre alcuni degli effetti contrari veduti con la terapia iniziale sono a breve termine, altri possono essere a lungo termine, particolarmente quando la droga è usata sopra le durate più lunghe. La morfina è più comunemente usata al fine della fornitura del sollievo di dolore. Si tratta di un farmaco che viene prescritto in presenza di neoplasie in fase terminale o di interventi chirurgici, per trattare il dolore a breve termine.
Mentre negli Stati Uniti, come visto, l’abuso ha portato a una crisi di tossicodipendenze, nel resto del mondo questi stessi medicinali sono poco presenti o poco prescritti. Per l’Organizzazione mondiale della sanità, proprio il consumo pro capite di morfina è un indicatore importante della qualità della terapia del dolore cronico da cancro. Altri farmaci cosiddetti adiuvanti i quali, possono intervenire sul dolore attraverso un meccanismo indiretto e quindi potenziare l’azione analgesica, oppure sono in grado di controllare la maggior parte degli effetti collaterali dei narcotici. Morfina , metadone, fentanyl.
Ogni persona ha il diritto di evitare sofferenze inutili Il dolore come malattia (sindrome dolorosa). PRINCIPI DI UNA TERAPIA DEL DOLORE Pianificazione multidisciplinare : Stretta collaborazione tra diverse figure mediche specialistiche, personale infermieristico e medico di medicina generale Proposta secondo l’OMS di Linee Guida sulla terapia del dolore con i principi generali Il trattamento farmacologico è il punto di riferimento nella. Il metadone è un oppiaceo sintetico forte come la morfina e il fentanyl tutti inseriti dall’OMS nel 3°gradino della terapia del dolore. MORFINA ORALE L’ effetto della morfina pronta ompare dopo 30’ , se assunta a stomaco vuoto, mentre è più tardivo se assunto a stomaco pieno.
L’azione delle forme retard non è influenzata dal cibo. Agonisti parziali: - buprenorfina transdermica La morfina rimane il farmaco di prima scelta nel trattamento del dolore da cancro, per efficacia, flessibilità di impiego e costo. Patologie renali e urinarie La morfina aumenta il tono muscolare degli ureteri, ma l’ effetto è bilanciato dall’oliguria di origine ormonale. Prolunga i tempi di svuotamento della vescica, ma a questo effetto compare rapida tolleranza.
Per quanto riguarda la sindrome di astinenza vedere paragrafo 4. Stipsi controllata da supposte, lattulosio e clisteri (es. clisma fleet).
Nausea e vomito controllata da ondansetron, o metoclopramide, (es. Zofran e plasil). In media ogni ultra sessantenne viene sottoposto a terapia con tre medicinali contemporaneamente.
La terapia del dolore rappresenta, in geriatria, una nuova sfida per i terapeuti.
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